
Marta Laudani si è laureata in architettura presso l’Università
La Sapienza di Roma.
Svolge attività professionale sia a Roma che Milano, operando principalmente
nei settori dell’architettura degli interni, del furniture ed exhibit design.
Dopo la laurea ha partecipato a numerosi concorsi internazionali di architettura,
tra i quali: l’area residenziale sulla Luetzowplatz di Berlino, la stazione
marittima nel porto di Piombino e la piazza dei Mulini a Postano nel 1981; il
parco urbano nell’area del Porto Navile-Manifattura Tabacchi di Bologna,
il parco letterario dedicato al Boccaccio nel centro storico di Certaldo Alto
(1984); il recupero di un edificio residenziale a Ferrara per Europan I, nel 1989.
Nel 2006 ha preso parte ai concorsi “Inner Sogn Arts Centre” per l’ampliamento
del museo Norsk Villakssenter di Laerdal, in Norvegia e “Residential Area
in Kivelaenranta” per la realizzazione di un nuovo quartiere sulle rive
del lago Tuomiojarvi a Jyvaskyla, in Finlandia.
Ha disegnato inoltre la sistemazione della piazza “Parco dei Caduti del
19 luglio 1943” (progetto vincitore del concorso "48 Aree Verdi a Roma",
sviluppato in esecutivo nell'89/90).
Tra le realizzazioni di architettura degli interni, a Roma: le case in via Monti
Parioli, Ghirza, Ximenes e in piazza Melozzo da Forlì (dal 1987 al 2003);
gli uffici dell’agenzia pubblicitaria Armando Testa (2000,con Giorgio Tomasi),
lo showroom dell’argentiere Franchi (2004, con Eugenia Muratori). Sempre
a Roma, nel 2001 ha progettato (insieme a Marco Romanelli) la ristrutturazione
e il riallestimento del “Museo della Civiltà Romana” su incarico
di Fiat Engineering.
Nel 2004, ha partecipato alla Biennale di Architettura di Venezia nella sezione
“Notizie dall'Interno”.
A Milano ha disegnato (sempre con Marco Romanelli) gli allestimenti "Conforto/Office
Chairs" per lo showroom Arflex (1989); per L'Association J.Vodoz e B.Danese
nel ’93 le mostre "CIRVA/Pesce" e "Dichiarazione d'interni",
nel '95 "Paradigmaticita' delle arti decorative". Al Salone del Mobile
di Milano del 1996 ha realizzato, per Driade, un ambiente denominato "La
cucina dell'architetto"; nel 2007 ha progettato, per Bticino, la mostra “Axolute
Trends” alla Triennale di Milano.
Dal 1988 è associata con Marco Romanelli per il design. Insieme hanno disegnato
per Arflex, Cleto Munari, Fontana Arte, Barovier & Toso, Up&Up; attualmente
lavorano, tra gli altri, per Bosa, Driade, Fiam, Glas, Montina, Oluce, Salviati.
All’attività progettuale ha sempre affiancato la ricerca storico-critica
con la pubblicazione di numerosi libri ed articoli sulle principali riviste di
settore.
Dal 2001 al 2004 ha insegnato “Arredamento e Architettura degli Interni”
presso la Facoltà di Architettura dell’Università la Sapienza
di Roma; dal 2002 al 2005 ha tenuto il corso di “Storia del design contemporaneo”
al master per “Curatori nei Musei d’Architettura e Arte Contemporanea”,
organizzato sempre dalla Facoltà di Architettura, Valle Giulia.